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Stai per partire.
Tutto è già pronto e pianificato al dettaglio: la capienza delle valigie, la destinazione, i giorni di pernottamento, le attività del giorno. C’è solo una piccola cosa che potrebbe esserti sfuggita durante l’ultimo check: i libri da leggere! Se un brivido ti sta già prendendo lungo la schiena e l’angoscia dei tempi morti ti invade, non preoccuparti: quest’anno ci pensiamo noi.
Abbiamo selezionato per te 3 immancabili letture sui giganti silenziosi che da millenni vegliano sul nostro Pianeta: le montagne! Una fantastica occasione per una ventata d’aria ad alta quota, da vivere pagina dopo pagina, tutte le volte che vuoi.
Ma andiamo con i titoli.
“Perché mai dovremmo importare in montagna l’organizzazione, la velocità, il rumore, la frenesia del mondo cittadino, da cui in realtà aspiriamo a distaccarci temporaneamente? E che senso ha cercare di cancellare a tutti i costi i pericoli da attività che, come l’alpinismo, per loro natura mettono l’uomo di fronte al rischio? Non c’è bisogno di salire l’Everest, magari in fila indiana, per vivere la montagna”.
Una lunga escursione in compagnia di Messner il più grande alpinista vivente, che ci porta tra i ghiacciai e le vette più alte della Terra. Un libro per chi vuole scoprire un ambiente naturale variegato e le trasformazioni che il turismo ha portato sulle cime più famose al mondo, come l’Himalaya e l’Alti Tatra.
“Una delle abilità più affascinanti è la quiescenza. Nessuno che non vi abbia mai dormito conosce completamente la montagna. Mentre si scivola nel sonno, la mente si fa tersa, il corpo svanisce, soltanto la percezione rimane. Non si pensa, non si desidera, non si ricorda, ma si vive in pura intimità con il mondo tangibile. Questi momenti di percettività quiescente che precedono il sonno sono tra i più gratificanti del giorno. Sono svuotata da ogni assillo, non c’è nulla tra me, la terra e il cielo. In piena estate il nord è acceso di luce molto dopo che la mezzanotte è passata…“.
Un capolavoro della letteratura di alpinismo, che racconta il massiccio dei monti Cairngorm, nella Scozia nordorientale, chiamato anche “l’Artico della Gran Bretagna”.
“Forse la percezione del mondo non dipende dai luoghi, ma dall’andatura. Se vai lento, ovunque tu sia nella fascia temperata del Globo, le tue notti si popoleranno di grilli, belati, fumo di legno, erbe aromatiche, stelle. D’inverno ti addormenterai circondato di luce lunare fredda, odore di lana infeltrita e letame, tè bollenti e sogni caldi, quelli dove le persone hanno odore e sapore. In una parola, la vita”.
Un viaggio di ottomila chilometri che cavalca la lunga gobba montuosa della Balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal Golfo del Quarnaro fino a Capo Sud. Un romanzo di viaggio che racconta un’Italia d’alta quota, ancora misteriosa e poco conosciuta.