Green Peaple
Scuola Holden
Short Stories
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La sabbia è bianchissima, da dar fastidio agli occhi. Lei alza lo sguardo, lascia che la brezza le solletichi il viso. Stamattina l’oceano è particolarmente limpido, fino all’orizzonte.
Si riposa per un attimo tra le onde sottili, poi riprende la raccolta. C’è un motivo particolare, idrologico, se i rifiuti leggeri arrivano fino sulle spiagge del Kenya, ma non riusciva a ricordarlo. Ci è cresciuta lì, davanti all’oceano. Ogni bottiglietta di plastica che vede sul bagnasciuga è come un pugno allo stomaco, e ce ne sono sempre di più. Tappi, buste, le cose più varie.
Lei non si limita a pulire la spiaggia, vuole che quello che raccoglie trovi un senso nuovo. Così ha iniziato a fare qualcosa di più, a creare. La sua materia prima preferita sono le infradito rotte. Ne arrivano a decine, ogni giorno. Lei le raccoglie, ritaglia, le modella in sculture. Animali di plastica colorata che posiziona sulla spiaggia, giocattoli da regalare ai bambini.
«Diventiamo una famiglia», quelle parole le tornano in mente come un ricordo improvviso. Lui glielo ha chiesto qualche giorno prima, col suo sorriso perfetto e la voce calda. Crede sia la cosa più importante che le abbiano mai detto. Ma ha troppa paura di ciò che sarà, dei rifiuti che inquinano la spiaggia come un brutto presagio. Sarebbe qualcosa di buono – di questo è certa, perché lui è buono. È ciò che più ama di lui: ci vuole molta forza per essere buoni in un mondo di uomini forti.
Si è fatta sera. Sente solo la risacca. Una lampada illumina il tavolino. Sta modellando qualcosa, sovrappensiero, due piccoli oggetti, con la plastica delle infradito. Pensa alle orme che avranno lasciato sulle spiagge di tutto il mondo prima di arrivare da lei. Quanta terra avranno calpestato, quanti passi avranno percorso.
«Diventiamo una famiglia» le aveva chiesto con la sua voce calda.
Lei non se n’è ancora resa conto, che sta creando dei piccoli sandali.
Presto si aggiungeranno altri passi sulla sabbia, piccoli passi, per iniziare, piccoli passi di questioni più grandi. Le sembra quasi di vederli, percorrere la strada fino all’oceano, verso l’orizzonte.
La Scuola Holden è nata a Torino nel 1994 e da più di 25 anni insegna a raccontare storie. È anche una fabbrica di progetti narrativi: per Green Pea, alcuni diplomati della Scuola hanno scritto 65 racconti e selezionato 70 citazioni di filosofi classici e moderni da regalare agli ospiti di Otium.